Messico e sogni: due Ferrari davanti a tutti

Doppia Ferrari, Leclerc davanti a Sainz per una prima fila tutta rossa che mancava dal Gran premio di Monaco dello scorso anno. A mezzanotte arriva la sorpresa con le due Ferrari davanti a Max battuto di 97 millesimi e sotto investigazione per un impeding in uscita box. Una festa inaspettata e forse per questo ancora più piacevole.

“Assolutamente non mi aspettavo la pole position. Tutto è andato bene, ma adesso mi devo concentrare sulla gara perchè voglio davvero vincere”, ha detto Leclerc con gli occhi che gli brillavano. E’ la 22esima pole della sua carriera e ora c’è da cancellare un conteggio negativo: nelle ultime dieci occasioni in cui è partitro in pole alla fine ha vinto una Red Bull.

Sarà come sempre difficile il primo stint perchè la Sf-23 soffre molto con il pieno. Avere una prima fila tutta rossa può aiutare. Se alla prima curva che in Messico è molto lontana le due rosse saranno ancora in testa potranno, provare il colpo a sorpresa. Certo la prima curva è lontana quasi 800 metri e bisognerà scattare benissimo e fare attenzione che chi sta dietro non prenda la scia per provare l’azzardo. un anno fa Max riuscì a mantenere la posizione nonostante l’assalto del duo Mercedes… Prima cosa: riguardarsi quella partenza.

Per la Ferrrari è importante essere davanti alla Mercedes su cui vuole recuperare punti in campionato, con la McLaren fin qui in difficoltà. Piastri è solo settimo e Norris addirittura ultimo: “Colpa mia, ho fatto un casino”.

Il favorito resta Max, come sempre, per quello che ottiene di solito la Red Bull sulla distanza. Perez resta indietro (sesto) nonostante il pubblico sia tutto per lui. In una delle sue giornate migliori è finito dietro anche a Ricciardo…

Ferrari a parte, l’uomo del giorno è stato Daniel Ricciardo che ha portato l’Alpha Tauri addirittura in quarta posizione, velocissimo nell’ultimo settore della pista messicana.

Da notare che ci sino quattro motori Ferrari tra i primi dieci con le due Alfa Sauber a completare l’opera. C’è molto del motore nei risultati delle Ferrari oltre a due giri praticamente perfetti di Leclerc e Sainz (anche Charles non è contento al 109% del suo). Nessuno è stato veloce come le rosse.

Adesso è importante non sbagliare nulla. Le frasi pronunciate da Vasseur giovedì Vasseur alza la voce: Ferrari voglio più concentrazione devono essere un moinito per tutti.

Share Button
umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.